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Chi siamo noi, col collo del paltò tirato su nel vento di Torino...
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Sulletracce (di Paolo Conte)

Il quartetto si esibisce riscuotendo un apprezzamento che fa onore alle opere in parole e musica del grande Maestro Paolo Conte e durante il suo viaggio sà dar vita ai propri deliranti pezzi inediti. L'attrezzatura comprende strumentazione, impianto voce adatto a locali e piccoli contest e trasforma in un istante tutto in musica.

CONTATTI: mail: info@sulletracce.com - cellulare: +39.335.66.92.786 - scheda tecnica

Sulletracce (di Paolo Conte) nasce dalle dita di Andrea Notarpietro, eclettico pianista e cantante torinese

Andrea Notarpietro
Arturo Messina

al suo fianco siede Arturo Messina, amorevole ma spietato accarezzatore di corde per chitarra e mandolino

il polistrumentista Fulvio Babbini, con la polvere alzata dalle spazzole sul tamburo solleva una coltre che sa avvinghiare ed ipnotizzare ogni orecchio

Fulvio Babbini
Toni Piccione

Antonio Piccione al contrabbasso è il poeta delle quattro corde gravi dal suono di legno

 
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Sulle tracce di Paolo Conte nasce da un'idea di Andrea Notarpietro, eclettico pianista cantante torinese, padre del 4/4,33 periodico.In lui convive la follia geniale di Thelonious Monk e l'amore per le regole dell'anarchico Pinelli, i suoi concerti sono foto antiche e un po' ingiallite dagli anni che rievocano sapori andati ma mai dimenticati. Cosi' come il maestro Paolo Conte ci ha insegnato ad apprezzare il suono di un pianoforte a coda mischiato al lamento di un kazoo in plastica comprato in cartoleria, cosi nei concerti di Sulle tracce di Paolo Conte il pathos di un pezzo puo' coesistere con una sincope fuori tempo che magicamente rientra perfettamente nella musica con lo stesso diritto che ha un singhiozzo di interrompere un discorso sincero. L'approdo nell'Aprile 2008 del polistrumentista ed arrangiatore Fulvio Babbini stringe intorno al sound generato dalle trenta dita già esistenti una coltre che avvinghia ed ipnotizza ogni orecchio. Completano il quartetto Arturo Messina alla chitarra ed al mandolino e Toni Piccione al contrabbasso. Il quartetto si esibisce prevalentemente in piccoli locali, vinerie, circoli, birrerie, riscuotendo un successo che fa onore alla musica del grande Maestro e che dimostra ancora una volta che la gente ha buoni gusti musicali e buoni valori, e che spesso siamo proprio noi musicisti a dimenticarci di questo.